Il Giorno di Riposo è il Giorno del Signore!
Come la sacra Bibbia ci dice, il giorno di riposo è il settimo giorno della settimana,
lo stesso giorno di riposo che Gesù Cristo rispettava.
Il giorno di riposo dei cristiani è cambiato con la legge dell’imperatore Costantino I,
che risale al quarto secolo, cioè il 7 Marzo 321 A.D.
Ecco perché.
Argomenti Trattati:
Il Giorno di Riposo
Il Giorno del Signore
Il Settimo Giorno
Il Sabato
Giorno di Riposo Cristianesimo
Giorno Sacro del Cristianesimo
Il Primo Giorno della Settimana
La Domenica
10 sono i comandamenti 📜.
Il linguaggio di questi comandamenti è molto semplice, facili da capire. In questo caso, Dio evita le parole complicate, proprio per non dare spazio “al dubbio” sul giorno di riposo scelto per il suo popolo.
Il quarto comandamento specifica proprio un giorno speciale, scelto dal Signore, un giorno diverso da tutti gli altri.
Riferimenti: (Esodo 20:2-17) (Deuteronomio 5:6-21)
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo – il sabato – è giorno di riposo consacrato al Signore Dio tuo.
La Domenica, Il Primo Giorno della Settimana
La domenica, il primo giorno della settimana era dedicata dai pagani al “dies Solis” il giorno del Sole, consacrata dai romani alla loro deità, il sole – Sol Invictus (LINK).
Il significato è rimasto inalterato in alcune lingue, come per esempio in inglese “Sunday” composta dalla parola Sun (sole) e la parola Day (giorno).
Stessa cosa anche in tedesco, Sonntag (Sonn + Tag).
Il calendario della settimana lavorativa inizia con Lunedì, tuttavia in alcuni paesi hanno mantenuto l’ordine originale, mentre in altri l’ordine è cambiato, considerando la Domenica come ultimo.
Negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Etiopia, Argentina, Portogallo, Brasile, Giappone e Grecia si può trovare ancora il calendario dove il primo giorno della settimana è la domenica.
Anche in ambiti informatici, tante volte troviamo la possibilità di scegliere quale giorno considerarlo come primo, proprio per il fatto che ci sono usanze diverse nel mondo.
7 Marzo 321, l’Imperatore Costantino dichiara la domenica come giorno di riposo ufficiale per cristiani e pagani.
In quei tempi, il cristianesimo stava per essere ricevuto dai pagani, mischiando così i loro idoli e il loro giorno di riposo con i comandamenti ebraici, ma non tutti hanno rinunciato al quarto comandamento da subito. Poi nel tempo, con le varie persecuzioni, e con il passare delle generazioni, alcuni hanno cominciato ad accettare la domenica e scartare il sabato.
Il sabato veniva visto come giorno di riposo degli ebrei, quindi…
Un po’ perché gli ebrei avevano regole molto complicate per il sabato, un po’ perché si desiderava distinguersi dalla comunità ebraica, il giorno sacro dichiarato da Dio per il suo popolo, diventa uno qualsiasi, dopo il decreto fatto dall’imperatore Costantino nel 321, per unire le due religioni (pagani con cristiani).
Non è stato solo il quarto comandamento a essere eliminato, ma anche il secondo comandamento, quello che vieta la creazione di “alcuna immagine” a cui porre le preghiere. Secondo la chiesa di quel tempo, non aveva senso una religione senza immagini, sculture e statue, era una cosa impensabile poter pregare come gli apostoli davanti al nulla.
Gli apostoli e Gesù Cristo stesso non invitano le persone a osservare altri comandamenti tranne quelli esistenti. Infatti, Cristo per far capire agli ebrei che non è venuto per cambiare la legge è risorto proprio il giorno seguente il Sabato, rispettando così il giorno di riposo di Suo Padre. Più volte nel corso della sua missione sulla terra ha detto che non è venuto a cambiare nulla nella legge di Dio.
Nella bibbia ci sono indicazioni sul giorno di riposo che Dio ha scelto per l’umanità, il settimo giorno che è il sabato.
La Domenica è stato scelto dai pagani e imposto tramite leggi e persecuzioni. Con la scusa della resurrezione hanno istituito un nuovo giorno di riposo, e hanno provato a sostituire il settimo giorno con il primo, il giorno speciale che Dio aveva scelto.
Oggi la maggior parte delle persone, rispettano in buona fede il primo giorno come se fosse il settimo e usano lo stesso spirito di persecuzioni per gli altri cristiani che rispettano un giorno diverso da loro.
Il Sabato, Il Settimo Giorno della Settimana
Lo standard internazionale ISO 8601 ( LINK ) imposta il sabato come sesto giorno della settimana.
Le tre religioni abramitiche (giudaismo, cristianesimo e islam) considerano il sabato il settimo giorno della settimana. Di conseguenza, molti hanno rifiutato gli standard ISO 8601 e continuano a utilizzare il sabato come settimo giorno.
Nei tempi dell’imperatore Costantino, il sabato era noto dai pagani come giorno di riposo degli ebrei, ma anche loro avevano assegnato una deità, che era Saturno.
La maggior parte delle nazioni oggi utilizzano la settimana lavorativa ( LINK ) da lunedì al venerdì dove, sabato e domenica sono considerati “fine settimana”.
In alcune nazioni si osserva la settimana lavorativa che inizia da Domenica e Giovedì oppure da Lunedì a Giovedì, poi il venerdì viene visto come inizio del “fine settimana”.
Insomma, c’è tanto da dire sulle varie usanze nel mondo che riguardano la settimana e il settimo giorno, ma meglio concentrarci sul giorno di riposo dei cristiani, per non allungarci troppo.
Nel corso dei secoli, anche prima della venuta di Cristo sulla terra, i preti ebrei hanno fatto regole e imposizioni per il giorni di riposo sempre più severe.
Tante di queste regole hanno avuto un’influenza negativa sul giorno di sabato, per cui tanti sono stati motivati a seguire il nuovo “giorno del signore” dicendo che sarebbe meglio staccarsi dal mondo ebreo che sembrava troppo esagerato e faceva il settimo giorno difficile da rispettare.
Tanti cristiani hanno accettato con gioia il cambiamento del quarto comandamento che Costantino aveva fatto e un’ po alla volta con il passare delle generazioni, hanno accettato anche la rimozione totale del secondo comandamento, pensano che comunque non c’è niente di male nel “ricordare” attraverso le immagini o sculture/statue varie Dio o vari profeti.
C’è scritto che il sabato è stato santificato da Dio, che ha scritto con il suo dito i comandamenti su due tavole di pietra sul monte Sinai.
Gesù Cristo spesso diceva “c’è scritto” quando veniva accusato di infrangere la legge dai preti, pubblicamente. Oggi, i cristiani usano la Bibbia come arredamento, è quello che c’è scritto nella Bibbia viene sostituito da varie pubblicazioni della chiesa a cui appartengono, e la sacra Bibbia viene ignorata o considerata scaduta per i nostri tempi.
Il Quarto Comandamento
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato, sacro all’Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che é dentro alle tue porte; poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l’Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l’ha santificato.
Gesù Cristo rispettava il settimo giorno che è il Sabato.
Il quarto comandamento che Dio aveva scritto con il Suo dito sulle pietre di Mosè sul monte Sinai, lo stesso che Gesù rispettava, non era generico, ma molto specifico che riguardava il settimo giorno che è il Sabato, considerato sacro per Dio, è per Gesù.
Qui diventa interessante…
La chiesa romano cattolica elimina completamento il significato e cambiando la posizione, il quarto comandamento viene promosso al terzo posto.
“Ricordati di santificare le Feste” come da riferimento nel catechismo.
Se proprio serviva una versione corta del comandamento, era giusto essere più specifici per non dare spazio a dubbi e interpretazioni.
Facendo un comandamento generico, la chiesa romano cattolica invita i credenti a santificare tutte le feste, da cui uno potrebbe capire che si tratta anche della festa del pomodoro, festa del vino, festa della patata e così via.
Bastava dire: “Ricordati di santificare il sabato” oppure “Ricordati di santificare il settimo giorno che è il sabato”.
Conclusioni
Grandi persecuzioni e tanto sangue è stato versato nel corso della storia, con la scusa che Dio voleva così oppure perché c’è scritto nella Bibbia, o meglio ancora perché hanno avuto un rivelazione da qualche angelo o Dio stesso.
Queste persone che hanno fatto leggi o agito con cattiveria contro i loro simili, oppure hanno discriminato in qualche modo quelli che credevano in cose diverse da loro, sono quelli che si tengono la Bibbia sul comodino e non la aprono mai.
La mancanza di amore verso i loro simili è la dimostrazione che il loro Dio non è quello della Bibbia.
Gesù Cristo diceva che dobbiamo considerarlo il nostro amico, colui che fa da tramite con il Dio eterno, il nostro avvocato davanti al Dio vivente.
Cristo non puntava il dito a nessuno, non discriminava nessuno, non insultava nessuno, ma ripeteva continuamente “c’è scritto“.
Tu, che tipo di cristiano credente vuoi essere?
A. “C’è scritto”
B. “Fanno tutti così, perché la chiesa ha deciso così”
A te la scelta.
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