Sembrerà strano ma, i dieci comandamenti della chiesa cattolica presenti nel catechismo, in realtà sono solo otto degli originali.
Ecco il perché.
Argomenti Trattati:
I Dieci Comandamenti
Chiesa Cattolica
Catechismo
Vediamo insieme i dieci comandamenti che ci sono nella bibbia, e i dieci comandamenti della chiesa cattolica che troviamo nel catechismo.
I Dieci Comandamenti nella Bibbia
(Esodo 20:2-17) (Deuteronomio 5:6-21)
1) Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.
Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.
Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo – il sabato – è giorno di riposo consacrato al Signore Dio tuo.
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.
6) Non uccidere.
7) Non commettere adulterio.
8) Non rubare.
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo”.
I Dieci Comandamenti della Chiesa Cattolica
1) Non avrai altro Dio fuori di me.
2) Non nominare il nome di Dio invano.
3) Ricordati di santificare le feste.
4) Onora il padre e la madre.
5) Non uccidere.
6) Non commettere atti impuri.
7) Non rubare.
8) Non dire falsa testimonianza.
9) Non desiderare la donna d’altri.
10) Non desiderare la roba d’altri.
Il Secondo Comandamento
E’ stato eliminato completamente.
Il Decimo Comandamento è stato diviso in due per riempire il vuoto creato.
Quando fu fondato il cristianesimo a Corinto (nel 50 a.C. circa) dall’Apostolo Paolo, la maggioranza dei nuovi credenti in Cristo provenivano da religioni pagane, quindi per loro lasciare le loro abitudini di adorare degli idoli era una cosa immonda.
Gesù Cristo era ebreo, tutti gli apostoli erano ebrei e rispettavano le usanze ed i dieci comandamenti che tutti gli ebrei rispettano tutt’oggi.
I pagani invece, avevano vari dèi, nelle più variegate forme (statue, statuette, dipinti, immagini incise su vari materiali).
In quei tempi (nel 50 a.C. circa) è stata concessa una facile transizione dal paganesimo alla nuova religione che ha le fondamenta ebraiche, quindi non tutte le regole che seguivano gli ebrei sono state richieste per seguire Cristo.
La legge di Dio, i dieci comandamenti, come da dichiarazioni di Gesù era da rispettare come lui stesso faceva.
Nella così detta “unione” tra paganesimo e cristianesimo, hanno cercato di “accontentare” le persone e non Dio, quindi hanno cambiato quello che serviva per accontentare le folle in quei tempi.
Il Quarto Comandamento
Diventa il Terzo Comandamento, ma modificato completamente.
“Ricordati di santificare le Feste”
Il quarto comandamento che Dio aveva scritto con il Suo dito sulle pietre di Mosè sul monte Sinai, lo stesso che Gesù rispettava, non era generico, ma molto specifico che riguardava il settimo giorno che è il Sabato, considerato sacro per Dio, è per Gesù.
Gesù stesso riposò il settimo giorno che è il Sabato.
Nel corso della sua vita sulla terra, Gesù Cristo dichiarò che non è venuto per cambiare qualcosa nella legge, ma per rinforzarla.
Invece, per i pagani, il giorno sacro era il primo giorno della settimana, la Domenica (Link) – il giorno in cui si inchinavano alla loro divinità protettrice, il Sole, Sol Invictus (Link).
Altri Riferimenti:
ISO 8601: LINK
Conclusioni
Alcuni passaggi riportano le parole di Gesù riguardante la legge sacra per Dio, i dieci comandamenti.
Come facciamo a sapere quali sono i comandamenti a cui si riferisce Gesù? Basta vedere i comandamenti che gli ebrei seguivano e seguono anche oggi, quelli del Torah, che sono scritti nella Bibbia (Esodo 20:2-17) e (Deuteronomio 5:6-21)
Matteo 5:17
17 «Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento.
18 Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto.
Matteo 5:19
Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.
Giovanni 14:15
«Se mi amate, osservate i miei comandamenti…
Matteo 19:17-19 (* vedi le note sotto)
17 …. Ora, se tu vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
18 Egli gli disse: «Quali?». Gesú allora disse: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza,
19 onora tuo padre e tua madre e ama il tuo prossimo come te stesso».
* Note:
Perché in risposta al giovane ricco, come descritto nella bibbia, Gesù Cristo nomina solo 5 comandamenti?
Se sei un ebreo, i primi 4 comandamenti che riguardano la relazione uomo-Dio “sono sacri“, quindi non ha senso ricordarti cose che sai già e rispetti da quando sei nato. Invece, il decimo comandamento, che dice di non desiderare cose che non ti appartengono (visto che il giovane era già ricco) Gesù non ha considerato nominarlo.
Quindi, cosa dobbiamo fare? Rispettare i comandamenti modificati per accontentare le folle di questi tempi, oppure rispettare i dieci comandamenti che Dio stesso ha scritto a Mosè sul monte Sinai?
A voi la scelta.
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